Psicoterapia e Neurodivergenze

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micheletur
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Psicoterapia e Neurodivergenze

Messaggio da micheletur »

Apro questo topic dato l'interesse mostrato in merito in altre parti della Casa.

Una cosa che ho imparato in questi ultimi anni, è che non bisogna sottovalutare la salute mentale. Non si tratta di essere pazzi o squilibrati, questo è uno stigma che deve sparire dalla faccia della Terra. Nessuno si fa scrupoli ad andare dal dermatologo se ha delle macchie sulla pelle, o ad andare dal dentista se ha una carie.
Allo stesso modo, però, bisogna curare la mente. È assurdo pensare che durante tutta la nostra vita siamo andati da tremila medici diversi, ma mai/quasi mai/raramente da uno psicologo.
Perchè per uno stupido luogo comune dallo psicologo ci vanno quelli malati di mente e pazzi da ricovero oppure depressi, ma non è affatto così...
Lo psicologo è il dottore della mente, dei pensieri, delle ansie, delle preoccupazioni. Quello che sto cercando di fare ultimamente con tante persone che mi stanno intorno è sensibilizzare su questo tema. Ci sono indirettamente passato, ed è una cosa orribile.
Non bisogna provare vergogna, è davvero importante per mettere a posto i pensieri e cercare di trovare la serenità nascosta dai problemi della vita.
Vuoi per timore, per vergogna o per soldi, so che molte persone hanno tanti freni. Ma è un grande sbaglio. La salute è tutto, la mente è tutto. Se parte quella è complicato tornare indietro.
Bisogna avere la razionalità e il coraggio di ammettere di aver bisogno di aiuto e di distaccarsi dall'idea malsana che non ci sia un modo per uscirne.
Le malattie mentali sono tante e variegate, molte di più di quelle che crediamo. Io non sono minimamente un esperto, anzi. Non so veramente nulla di queste cose. Ma un pochino di esperienza, ahimè, l'ho "subita". Avrei preferito non averne.
Per rispetto a noi stessi, se abbiamo il sospetto di qualcosa che ci turba troppo, se notiamo un comportamento diverso in noi stessi, se iniziamo a far fatica ad affrontare le situazioni, se il peso di quello che ci accade intorno si fa sempre più pesante, se perdiamo la forza di affrontare anche i più piccoli problemi della vita, se non riusciamo più a trovare la gioia o il sollievo nemmeno nelle cose belle... dovremmo chiedere aiuto.
So che è complicato. RIchiede grande sforzo e soprattutto fiducia nella psicologia, ma è uno sforzo che vale la pena affrontare, per stare bene.
Non tutti i medici sono uguali, questo è vero. Purtroppo è un rischio anche trovare qualcuno che non sia "adatto" al ruolo che ricopre. Ma questo, in effetti, può capitare per qualsiasi medico di qualsiasi specializzazione.
Uno psicologo/psicoterapeuta non fa miracoli, è vero. Ma ha studiato tutta la vita per essere in grado di lavorare sul cervello affinché si possa affrontare la vita e il modo di pensare in maniera diversa, con un'altra prospettiva. Quello che vorrei dire è che non si tratta di una chiacchierata con un amico... non sono chiacchiere. È una branca della scienza e della medicina. Oltre a questo, ci sono patologie mentali che possono "facilmente" retrocedere con dei farmaci, ormai. Ma senza andare dallo psicologo, non ci potranno mai essere diagnosticate... e non lo sapremo mai. Forse lo sapremo, ma forse sarà troppo tardi... come lo è stato nel mio caso.

Per chi fosse interessato, lascio il link al sito dell'INPS per la richiesta del Bonus Psicologo: https://www.inps.it/it/it/dettaglio-sch ... ologo.html

... Per quanto riguarda le neurodivergenze ...
Le neurodivergenze indicano un funzionamento mentale diverso da quello che la società spesso definisce "normalità". Essere neurodivergenti non è una cosa negativa, è solo una delle tanti variabili umane. Il problema è, come al solito, l'ignoranza delle persone e la società che non comprende o che vuole infilare tutto in cassetti preconfezionati, semplicemente perché è più facile così.

Ecco una panoramica aggiornata con una lista più completa delle principali neurodivergenze e le relative percentuali di prevalenza nella popolazione generale:

Neurodivergenze principali

1. Disturbo dello Spettro Autistico (ASD)
Prevalenza: Circa l'1-1,5% della popolazione mondiale.

2. Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD)
Prevalenza: 5-7% nei bambini in età scolare, 2,5% negli adulti.

3. Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA)
Tra cui
- Dislessia: Colpisce il 5-10% della popolazione mondiale.
- Disgrafia: Circa il 2-5% dei bambini in età scolare.
- Discalculia: 3-7% della popolazione scolastica.

4. Sindrome di Tourette
Prevalenza: 0,3-0,8% della popolazione.

5. Alto Potenziale Cognitivo (APC) o Plusdotazione
Prevalenza: Circa il 2% della popolazione, spesso basato su un QI pari o superiore a 130.

6. Doppia Eccezionalità (2e)
Include plusdotazione combinata con neurodivergenze come ADHD, autismo o DSA.
Prevalenza: Circa il 20% tra le persone plusdotate.

7. Sindrome di Asperger
Prevalenza: Stimata in circa 0,2-0,5% della popolazione.

8. Sindrome di Savant
Molto rara, presente in meno dell'1% delle persone con autismo.

9. Apprendimento non verbale (NVLD)
Prevalenza: Non definita con certezza, stime variano tra lo 0,1% e l'1%.

10. Disturbo del Linguaggio o Sviluppo del Linguaggio (SLI)
Prevalenza: Circa il 7-8% nei bambini in età scolare.

11. Sindrome di Williams
Prevalenza: 1 su 10.000 persone.

12. Sindrome di Rett
Prevalenza: 1 su 10.000-15.000 femmine.

13. Disturbo del Processamento Sensoriale (SPD)
Prevalenza: Circa il 5-16% dei bambini.

14. Disturbo del Coordinamento Motorio (DCD) (Disprassia)
Prevalenza: Circa il 5-6% dei bambini.

15. Sinestesia
Prevalenza: Circa il 4% della popolazione.

16. Disturbo del Processamento Uditivo Centrale (APD)
Prevalenza: Stimato tra il 2-7% nei bambini.

Le percentuali possono variare in base a fattori culturali, metodologie di diagnosi e consapevolezza sociale. Inoltre, molte condizioni possono coesistere (comorbilità). Per alcune neurodivergenze meno studiate, le stime di prevalenza sono più difficili da determinare.

[[[ Fonte: ChatGPT ]]]
Scusate il post un po' lungo. Ad ogni modo...
Se qualcuno ha voglia... se se la sente... di condividere il proprio percorso, le proprie esperienze, le proprie sensazioni... senza timore di essere giudicato... sono convinto che questa Casa sia uno dei posti migliori in cui farlo :s121013:
E ascoltando del cammino balla Gigi D'Agostino. Questi passi D'Agostino sono Gigi del cammino...
Basta poco per sognare... una cassa e un basso in levare...
You know that you're leaving miracles... miracles... miracles...
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Roberto P
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Messaggio da Roberto P »

Ciao Michele... grazie per il topic e per le tue ricerche in merito. In pochi sanno quello che mi è successo e come già espresso, sono molto felice di poterne parlare qui con la speranza che possa essere d'aiuto. Appena ho un po di tempo lo farò, cercando di trasmettere quella speranza che con il tempo si può uscire da quel buio. E' un argomento molto delicato perchè ognuno di noi la vive in maniera diversa ma il fine è quello comune...di tutti.... cioè, quello di ritrovare la propria serenità ed i propri obbiettivi.
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Giadina
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Messaggio da Giadina »

Bravo Michele, se non lo aprivi tu lo avrei fatto io uno di questi giorni.

La salute mentale è troppo importante, ho sempre pensato che la mente sia la fonte principale del benessere sul corpo e di conseguenza su tutto il resto.

Io due anni fa ho seguito un percorso con una psicologa di circa un anno che, per qualche punto mi ha aiutata, poi ho sospeso sia perché non mi piaceva più e sia per i soldi.
Poi ho fatto un paio di test in autonomia ed il risultato diceva che ho qualche caratteristica di chi è affetto da ADHD e da ansia sociale, ma non ho approfondito perché devi comunque rivolgerti ad uno specialista.
Ma de sti tempi chi non ha ansia sociale dai ahahahah

Poi, è successo che mio Padre testa dura ha deciso di morire e a volte non sto bene, mi chiudo, non voglio parlare con nessuno, in quei momenti prima di tutto cerco di farmi forza da sola, magari prima provo le goccine per l'ansia (tipo quelle alla melissa, passiflora, valeriana) e a volte ne esco da sola, capisco pure che capita nei momenti pre o post mestruo e mi sforzo di attraversare tutto sapendo che poi passa.

Ho pensato varie volte anche di tornare dallo psicologo, ma non ho voglia di spendere per stare male, perché ad ogni seduta uscivo in lacrime.
Allora mi ascolto qualche podcast tipo quello di Gianluca Gotto, che ha una visione delle cose che si allinea con le mie, mi leggo qualche libro e fra poco dopo anni mi voglio rimette ad imparare a suonare la tastiera da autodidatta.

Però insomma è tutto in evoluzione diciamo, è un percorso che richiede tanta forza di volontà.

P.s. Comunque mi sa che i fondi per il bonus sono terminati.
:s19053:
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Fly_man
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Messaggio da Fly_man »

Presente, probabilmente la mia domanda-intervento sul post dell'intervista a Radio Deejay ha dato il La a questo nuovo post, e ne sono felice. Oggigiorno si diagnosticano molti più disturbi e neurodiversità, per fortuna. Io essendo stato diagnosticato a quasi 39 anni (autismo ad alto funzionamento, ex Sindrome di Asperger) mi domando a volte come sarebbe stata "diversa" la mia vita se fossi stato "seguito" a tempo e ora... poi lascio stare perché, nonostante tutto, ho una moglie, una figlia di 11 anni che adoro ed un figlio di quasi 6 anni probabile adhd...
Don't say it's wrong...
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Giadina
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Località: Roma

Messaggio da Giadina »

Una cosa che mi incuriosisce fare è l'ipnosi regressiva, se solo non costasse un rene.

Praticamente può aiutare a rivivere esperienze passate, solitamente legate all’infanzia o, in alcune pratiche più spirituali, a presunte vite precedenti.
Si entra ai ricordi inconsci per comprendere l’origine di blocchi emotivi, paure, ansie o comportamenti ripetitivi.
Esplori traumi passati, lavori su emozioni irrisolte.
:s19053:
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