Psicoterapia e Neurodivergenze

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Roberto P
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Messaggio da Roberto P »

“”ahimè è diventato un argomento da social network””
…leggo in un’intervista di Tiziano Ferro.

A lui fa rabbia questa cosa… io peró l’unica rabbia che ho non è verso la malattia ma piuttosto verso chi la provoca; e nel mio caso non sono solo delle cellule impazzite.
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Giadina
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Messaggio da Giadina »

Roberto P ha scritto: 23 ott 2025, 17:38 A lui fa rabbia questa cosa… io peró l’unica rabbia che ho non è verso la malattia ma piuttosto verso chi la provoca; e nel mio caso non sono solo delle cellule impazzite.
Io non so se c'è qualcuno che la provoca ma anche fosse secondo me lo fa inconsapevolmente.

Però ovviamente parlo condizionata dalla mia esperienza e senza una diagnosi.

Ma credo che aver fatto spesso da genitore ai miei genitori non mi abbia aiutata molto nel mio percorso di crescita.

Sono esausta a volte e mi sento troppo responsabile.

Mi piacerebbe essere più leggera kazzo.
:s19053:
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Giadina
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Messaggio da Giadina »

Volevo dire che sull'argomento c'è una bella intervista di Achille Costacurta al podcast one more time.

Lui livelli estremi che fanno molto riflettere per essere un ragazzo nato nel 2004 e dalla sua esperienza si capisce anche come la salute mentale sia ancora poco compresa e mal gestita.
:s19053:
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Roberto P
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Messaggio da Roberto P »

Ciao Giada, ho ascoltato tutta la puntata. A me dispiace perchè è un ragazzo ma li i problemi sono ben altri e credo che poche persone possano capire quella situazione.

Non mi sento e non voglio giudicare perchè ogni persona vive e reagisce in maniera diversa e forse ha anche ragione quando verso la fine, si ritiene fortunato ad averlo vissuto a quest’età piuttosto che più adulto e con una famiglia e dei bimbi.

Io non bevo, non fumo, nessun vizio e soprattutto niente donne, ne dentro e ne fuori da casa mia. La mia unica donna è Isabella mia figlia, il mio amore Gabry ed i miei vizi sono la musica ed il mio studio.
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Marè
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Messaggio da Marè »

Penso che una tra le sfide più grandi sia non diventare il prodotto di quanto si è ricevuto e/o subito.
Non è per niente semplice Oltre le problematiche che, per cause naturali, possono affliggere la mente umana.
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Roberto P
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Messaggio da Roberto P »

Ciao Marè, a volte ""pensando"" troppo mi crescono i dubbi anche sul fatto che io sia "psicolabile" come definisce la mia "dolce metà" alcune persone.

Senza però farsi un esame di coscienza perchè secondo me, persone come lei non si rendono conto del male che regalano.

Nascono in quel modo e nonostante intorno a loro vedono la sofferenza, continuano.

Ho sempre guardato avanti ed oggi piano piano sto riprendendo il ritmo perchè ho sempre pensato che fino a quando c'è la salute fisica ce la facciamo, nel mio caso cercando di stare bene anche mentalmente; con questo ti dico che secondo me, devi nascerci in quel modo...credo sia impensabile continuare a far finta e poi per cosa? L'unica risposta che mi sono dato: è la vita!!! ah siii??? Bah!!
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Marè
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Messaggio da Marè »

Ciao Roberto, come va?
Personalmente credo che i miei modesti studi, le mie letture e ricerche non mi diano gli strumenti per definire con certezza cosa può essere, o non essere, un disturbo della mente.
Certamente ci sono cose che balzano agli occhi; e quando le persone affette da certi problemi pensano che tali caratteristiche siano addirittura punti di forza del proprio carattere, mi rendo conto che, quelli che potrebbero essere “disturbi lievi” sono qualcosa di molto più profondo.
Come in tutte le cose, il primo passo verso la guarigione, o comunque la “pacifica convivenza” con certe difficoltà, è la piena consapevolezza delle stesse.
Quando manca la base, a parer mio si sconfina dai semplici disturbi, a qualcosa di molto più serio, e grave.
Come in tutte le cose ormai, penso forse vigliaccamente, che quando c’è in gioco la propria stessa Armonia interiore, la cosa migliore é lasciar scorrere fatti, eventi e persone.
Non siamo venuti al mondo per stare male, ma per stare in pace con noi stessi.
Per come la vedo io, in tutte le forme di prevaricazione dell’altro, di abuso o violenza (fisica e non) c’é un problema irrisolto con se stessi. E credo proprio che la fonte dei problemi derivi da una mente trascurata.
Penso lo sia un po’ quella di tutti, compresa la mia, perché non è proprio della nostra cultura e del nostro modo di fare prenderci cura di quello che non vediamo.
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Roberto P
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Messaggio da Roberto P »

Grazie per avermelo chiesto, quando mi viene fatta questa domanda la mia risposta è sempre: bene. Nonostante la delusione sia davvero tanta, mi concentro ad altro. Per nulla semplice se valuto tutto il contesto e soprattutto viverci dentro ma non ho il coraggio come ho scritto molte volte. Chi mi è accanto quindi, parenti ed amici, non condividono questo mio sacrificio; anche loro sono dell'idea di darci un taglio ma, purtroppo se me ne andassi sono sicuro che quella cattiveria ricadrebbe sui miei figli e sono l'unico motivo perchè sono quì. Proprio l'altro giorno l'ennesima cavolate detta a loro ma, questa volta Isa le ha risposto e non ti dico.

Continuo a passare per lo stronzo di turno...quello invisibile a casa e che non ha mai fatto nulla... un "mangiaterra" come mi ha definito la mia ""cara"" suocera che di caro ha solo l'attaccamento ai soldi ed ai suoi interessi.
Bisognerebbe sentire le due campane è vero, ma la mia anima è armonicamente accordata con l'educazione ed il rispetto che mi hanno insegnato.
In casa facevo tutto (adesso un po meno perchè mi sono rotto di subire e non ne faccio passare manco mezza).

Sono deluso ed arrabbiato, mi sento diversamente abile nei suoi confronti e potrei passare anche per una vittima ma non m'importa, l'importante è che mi lasciano vivere in pace e fare il papà, senza rotture di *alle

Per il resto, lavoro...studio...e mi godo quel poco di ossigeno che mi rimane.


Noi siamo venuti al mondo per un atto di amore, credo, e continuo a crederlo e viverlo serenamente con tutti come sempre, tranne che con lei e la sua mammina.
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